In ricordo di Marco
Con te, Marco, se ne è andata una voce indomita, un custode appassionato della nostra memoria e un intellettuale che non ha mai avuto paura di pensare "fuori dal coro".
Chi ti ha conosciuto ricorda il tuo carattere forte, a volte spigoloso, ma era proprio in quella schiettezza che risiedeva la tua forza: la capacità di avere idee brillanti, di anticipare i tempi e di lottare con tenacia per ciò in cui credevi. Non eri solo un giornalista, un politico o un animatore culturale; eri, prima di tutto, una coscienza critica per Vercelli.
Hai combattuto battaglie instancabili per salvaguardare la nostra identità, per valorizzare ogni pietra e ogni racconto che testimoniano la grandezza di Vercelli.
Ci hai insegnato a guardare il nostro passato non con nostalgia, ma con l'urgenza di proteggerlo per il futuro.
In questo breve testo non vogliamo solo ricordare chi eri, ma raccogliere il testimone che ci hai lasciato. La tua eredità è un invito a non restare indifferenti, a essere tutti cittadini attivi e custodi della nostra cultura. La tua tenacia e le tue idee continueranno a ispirarci.